.

.
Bocciolo di rosa improvvisamente avvolto dal ghiaccio con il calo improvviso delle temperature. Brrrr fa proprio freddo in questi giorni… Bocciolo delicato come i tanti bambini avvolti dal gelo della barbarie umana, dalla violenza, dalla fame.
Bocciolo come lo era il piccolo Mohammed di 16 mesi, morto nel fango del fiume Naf, dopo che la barca sulla quale la sua famiglia tentava di fuggire dal proprio villaggio in Birmania, è affondata prima di poter raggiungere il Bangladesh. Bocciolo di etnia rohingya, minoranza musulmana molto tormentata in Myammar, minoranza che subisce omicidi, torture e stupri e di conseguenza costretta alla fuga.
Boccioli che con la loro delicatezza sono alla mercé dell’arrivismo, dell’arroganza, dell’indifferenza. Boccioli che non resistono a lungo, troppo piccoli, delicati, sensibili… Piccole anime strappate ad una vita che ancora non hanno conosciuto, alla quale si sono appena affacciati tramite una finestra che si apre solamente su ciò che questo mondo racchiude: un panorama assurdo, nero, cattivo, ingiusto!!!
.