.
Il picchio rosso maggiore, appartenente all’ordine dei Piciformi, è una specie sedentaria e localmente dispersiva. Le sue forme sono relativamente tozze; grande testa arrotondata e forte becco a pugnale. E’ nero sul dorso, sulle ali ed ha la coda con delle striature biancastre alle estremità. Il petto e il collare sono beige, mentre l’addome è rosso acceso. Il capo è nero con gola e guance bianche, separate da una sottile linea nera che parte dal becco. Il becco è nero, appuntito e ben robusto e le zampe sono conformate alla progressione su tronchi verticali che vengono risaliti a saltelli, aggrappandosi con i forti artigli e aiutandosi con la coda. I maschi si distinguono molto facilmente dalle femmine perché a differenza di queste ultime hanno una striscia rossa sulla nuca.
In Italia nidifica dal livello del mare fino a oltre 2000 metri di altitudine. Nidifica in vari tipi di ambienti boschivi e alberati, dove si siano alberi morti in cui può scavare nidi e fori per alimentarsi. Il Picchio rosso maggiore si nutre di insetti e larve, però durante la stagione invernale si ciba anche di pinoli e frutta. Individua gli insetti e le larve che vivono sotto la corteccia dell’albero dal rumore che emettono mentre rodono il legno, quindi perfora il legno con il suo becco robusto e con la sua lingua retrattile cattura l’insetto
Durante il corteggiamento i due partner si rincorrono a spirale lungo i tronchi. Depone le uova da aprile in poi, in una cavità scavata in un tronco (una covata annua). Normalmente 4-6 uova bianche lucenti ed è il maschio che principalmente provvede alla loro incubazione per 11-13 giorni. I piccoli abbandonano il nido dopo circa 3 settimane.
.